La postura può dipendere da diversi fattori, tra questi c’è sicuramente quello che interessa l’appoggio del piede a terra. Per conformazione oppure a causa di alcuni traumi è possibile che il modo in cui si va ad appoggiare il piede a terra sia scorretto.
Quando l’appoggio plantare non avviene in modo giusto si rischia di soffrire di mal di schiena ma anche di avere una postura scorretta che può dare dei fastidi anche ad altre zone del corpo oppure portare a infiammazioni.
Il piede rappresenta un punto importante sul quale gravita il peso corporeo che è collegato alla gamba e al resto del corpo mediante articolazioni, muscoli e legamenti. Inoltre, i piedi sono sia effettori sia ricettori, in quanto interagiscono con il corpo ed eseguono i comandi attraverso i muscoli.
Quando ci muoviamo mettiamo in azione diversi muscoli per questo motivo quando si appoggia in modo scorretto il piede questo si ripercuote sul ginocchio, sulla salute della colonna vertebrale e anche su altre zone del corpo, come la testa (infatti, una postura scorretta può essere causa anche di mal di testa e cefalea).
Come deve avvenire l’appoggio corretto del piede
L’appoggio del piede a terra avviene mediante le sue tre arcate quella mediale, quella laterale e infine quella trasversale. Ogni punto del piede ha una specifica percentuale di carico. L’appoggio corretto si può alterare quando le tre arcate non hanno lo stesso carico o non aderiscono in modo giusto al pavimento.
I motivi per cui non si poggia bene il piede
I fattori che causano un appoggio scorretto del piede sono diversi e scaturiscono da varie problematiche come ad esempio quelle fisiche. L’obesità spesso è una delle cause che portano a non poggiare bene il piede a terra.
Ma ci sono anche altre cause come: una postura della schiena scorretta, l’uso di calzature sbagliate, un trauma che interessa i piedi. Infine, ci sono alcune situazioni genetiche che portano ad avere un appoggio plantare scorretto.
Definizione di appoggio plantare scorretto
Quando si parla di appoggio scorretto della zona plantare si definisce una condizione funzionale e anatomica che porta ad alterare lo stato fisiologico del piede e il suo contatto con il suolo.
I problemi di appoggio possono essere viziati anche da una deformità del piede tra le principali ci sono il piede cavo soggetto a supinazione oppure il piede piatto che porta all’iperpronazione.
La supinazione è la tendenza ad appoggiare il lato esterno del piede, mentre il piede piatto porta ad appoggiare quello interno.
Quando c’è bisogno di un plantare
Esistono varie tipologie di plantare in base alla patologia, situazione, problematica che si deve andare a correggere.
Un plantare ortopedico (come quello realizzato dagli esperti di Ortopedia Scita) è pensato appositamente per riuscire a correggere la postura ed evitare che la deformità del piede non permetta di fare la giusta attività sportiva.
Infatti, i plantari sportivi sono pensati per riuscire sia a correggere alcuni problemi posturali e di appoggio, ma anche per migliorare le proprie prestazioni durante l’attività fisica oppure per riuscire a prevenire dei piccoli infortuni.
Quali plantari scegliere?
La scelta del plantare è importantissima e deve essere fatta con il giusto livello di attenzione. Questo perché in base allo sport che si pratica, a seconda del problema di appoggio del piede dal quale si è affetti, si deve andare a realizzare un modello di plantare su misura.
Oltre a creare un modello su misura è necessario anche che i materiali utilizzati siano di alta qualità e commisurati al tipo di ammortizzazione che si desidera, oppure se si preferisce un plantare che presenti una maggiore reattività di spinta.